Salta al contenuto principale
copertina nucleare

Un corso di laurea in lingua inglese, che forma una figura a tutto tondo nell’ambito delle tecnologie nucleari, con competenze in ambito impiantistico, della sicurezza e meccanico, e altamente apprezzata sia in Italia che all’estero.

Web http://nucleare.ing.unipi.it/it/

Contatti nicola.forgione@unipi.it

Pagina Facebook @NuclearEngineeringPisa e sul gruppo LinkedIn Studiare Ingegneria Nucleare a Pisa.

Il corso di Laurea Magistrale in Nuclear Engineering dell’Università di Pisa fornisce una formazione a 360 gradi su vari aspetti dell’energia nucleare. Gli studenti hanno la possibilità di lavorare in Italia e all’estero nel settore nucleare e in quello dell’ingegneria industriale più in generale, distinguendosi per la completezza della loro preparazione e per le loro personali capacità.

Questo successo degli studenti pisani è dovuto ad una formazione di base impiantistica, in ambito della sicurezza e meccanica che dà loro una visione completa degli impianti nucleari e industriali e dei loro problemi di esercizio e di sicurezza.

“Tradizionalmente - afferma il presidente del Corso di Laurea Nicola Forgione - l’Ingegneria Nucleare attrae studenti molto motivati, che vedono nelle discipline che caratterizzano il corso un’occasione per la loro crescita culturale e professionale e per poter essere introdotti nel mondo della ricerca e delle applicazioni energetiche più avanzate. Il contesto in cui questi studenti vengono ben presto ad operare, anche grazie alle numerose possibilità di stage in Italia e all’estero, è altamente professionale ed internazionalizzato, da cui l’opportunità di impartire i corsi in lingua inglese, in modo da favorire l’ingresso in questo mondo con le adeguate abilità linguistiche”.

Gli studenti che si laureano a Pisa fanno tradizionalmente domanda per il conseguimento della certificazione di European Master of Science in Nuclear Engineering (EMSNE, https://enen.eu/index.php/emsne-certification/) rilasciata dalla European Nuclear Education Network (ENEN), a testimonianza della qualità dei loro studi e dell’internazionalizzazione del loro percorso.

“Sono numerosi e saldi i contatti con le due reti Europee per l’istruzione nei settori della fissione e della fusione nucleari, ENEN (www.enen.eu) e FuseNet (www.fusenet.eu) - prosegue - cosa che consente ai nostri studenti possibilità di scambi e tesi all’estero. La figura professionale che si forma nella nostra università è, tra l’altro, altamente apprezzata all’estero, dove spesso mancano scuole di Ingegneria Nucleare anche dove vi siano centri nucleari”.

Le materie di studio coprono tutte le tematiche necessarie per acquisire competenze di alto livello nel settore, includendo la Fisica del Reattore, la Termoidraulica, la Meccanica Strutturale, le Misure delle Radiazioni nucleari e i loro effetti sulla salute, la Tecnologia degli Impianti Nucleari di potenza, i Materiali Nucleari, il Controllo e l’Esercizio dei Reattori Nucleari, l’Affidabilità e la Sicurezza dei Reattori Nucleari.

nucleare1_cosasistudia

nucleare2_cosasistudia

L’accesso al corso di laurea avviene tramite le lauree in ingegneria industriale o tramite il curriculum nucleare della laurea in ingegneria meccanica o tramite la laurea in fisica

nucleare3_accesso

nucleare4_accesso

Gli ingegneri nucleari trovano presto lavoro proprio per la flessibilità della loro figura professionale e l'inserimento nella ricerca sin dalla laurea. I principali settori di impiego dei laureati in Ingegneria Nucleare sono negli ambiti della sicurezza, dell’impiantistica e della termoidraulica nucleare. In questi ultimi anni sono, inoltre, sempre più richiesti ingegneri nucleari da impiegare anche negli altri ambiti delle tecnologie nucleari, quali la termomeccanica, la fisica del reattore, il reattore nucleare a fusione e la radioprotezione e misure nucleari.


Il corso di laurea svolge una intensa attività di formazione e divulgazione a livello internazionale, anche grazie al ciclo di seminari “Past-students and Expert Webinars in Nuclear Energy“, tenuti da ex-studenti del Corso di Ingegneria Nucleare dell’Università di Pisa e da esperti internazionali, e ormai giunto al terzo anno consecutivo.

“La tradizione d’eccellenza degli studi pisani in questo campo è di lunga data – commenta Walter Ambrosini, docente di Sicurezza Nucleare al DICI e organizzatore del ciclo di seminari – e si inserisce nell’eredità scientifica italiana che si è sviluppata a partire da Enrico Fermi, di cui abbiamo recentemente celebrato i 100 anni dalla laurea e, lo scorso 2 dicembre 2022 abbiamo ricordato l’80° anniversario del suo esperimento sul primo reattore nucleare critico con una reazione a catena di fissione”.