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Domenica si è concluso il Festival della Scienza di Genova. Il laboratorio "Tutti i segreti degli archi - la cupola di San Pietro starà in piedi per sempre?" si è distinto per l'alto contenuto scientifico e per l'assoluta novità dei temi trattati all'interno del festival dedicato alla scienza più grande d'Italia.
 
Sono stati oltre 800 i visitatori passati dalla Commenda di Prè a Genova per scoprire e ammirare la statica degli archi. Grande entusiasmo sia tra i più piccoli, ammaliati dai modellini fisici che simulano il comportamento e il collasso delle strutture ad arco, sia tra i più grandi che si sono stupiti, in particolare, di come le funi e la catenaria abbiano rappresentato un grande strumento di progettazione e verifica per alcune delle architetture più iconiche. Il laboratorio, grazie anche alle ottime doti comunicative degli animatori scientifici messi a disposizione dal festival, è riuscito, con un linguaggio semplice ma rigoroso, a raccontare la Scienza delle Costruzioni ad un pubblico di "non addetti ai lavori" composto da studenti, adulti e anche alcuni bambini della scuola primaria.

Il nostro laboratorio è stato inserito nel programma insieme a eventi patrocinati da alcuni dei maggiori istituti di ricerca italiani, che vantano notevole esperienza nella comunicazione scientifica e ampi budget a disposizione. Questo, insieme al fatto che il numero di proposte di eventi pervenute al festival è stato il più alto degli ultimi anni, ha evidenziato, fin da subito, l’interesse nel nostro progetto da parte degli organizzatori.

Il pubblico si è dimostrato molto interessato, a volte ponendo anche domande di carattere più ampio sulle strutture moderne e su temi più contemporanei come il crollo del ponte Morandi, il ponte sullo stretto, le costruzioni eco-sostenibili e il consolidamento delle costruzioni storiche. L'entusiasmo manifestato dai visitatori dimostra, a nostro avviso, una grande curiosità verso una Scienza delle Costruzioni che sappia mostrarsi accessibile e sappia raccontare la scienza dietro alle architetture dei paesaggi urbani che vediamo e viviamo ogni giorno ed evidenzia come questa disciplina possa appassionare e incuriosire una platea molto ampia di persone.